È possibile che i corsi per il conseguimento dei 24 CFU insegnamento possano essere ripristinati, nonostante siano stati abrogati dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. Infatti, diverse fonti avevano già ipotizzato questa eventualità alcuni mesi fa.
Il ritardo nella pubblicazione del DPCM 60 CFU e il silenzio che circonda l’avvio dei percorsi abilitanti di formazione iniziale stanno causando preoccupazioni tra gli addetti ai lavori.
Per questo motivo, è stata avanzata la richiesta di riproporre i 24 crediti formativi universitari nelle materie antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche, che erano stati probabilmente accantonati troppo in fretta per far spazio ai nuovi 60 CFU.
È importante sottolineare che questa non è solo una questione di numeri di crediti formativi, ma riguarda l’intera Riforma Bianchi e il suo impatto sulla qualità dell’istruzione in Italia. Garantire il diritto alla formazione dei futuri docenti è fondamentale per il futuro del sistema educativo.