Concorso a cattedra e 24 CFU. Le pagine delle Università

Come abbiamo detto anche nei precedenti articoli per accedere al concorso a cattedra 2018, sarà necessario avere come requisito d’ammissione i 24 CFU (naturalmente quando si dice concorso 2018 si fa riferimento al concorso post fase transitoria per docenti abilitati e per docenti con tre anni di servizio, per i quali non c’è obbligo dei 24 CFU).

In questo articolo vogliamo segnalarvi al fine di essere utili a tutti i candidati che dovranno acquisire i 24 CFU per poter prendere parte al concorso a cattedra 2018, un lista di alcune università che hanno già creato delle pagine apposite per fornire informazioni utili su quest’argomento.

Teniamo a precisare che questo elenco non riguarda tutte le università che erogheranno i 24 CFU, ma solo quelle che noi sappiamo che almeno per il momento hanno creato una pagina dedicata all’argomento. Inoltre ricordiamo che l’acquisizione dei 24 CFU, può avvenire in tutte le modalità che sono state indicate all’interno del decreto ministeriale del 10 Agosto scorso (2017).

CALABRIA

Università della Calabria La pagina

CAMPANIA

Napoli Federico II La pagina

SUor Orsola Benincasa

FRIULI VENEZIA GIULIA

Udine – I percorsi saranno indicativamente istituiti nel mese di Ottobre 2017. Seguirà poi la fase di immatricolazione e di avvio delle attività didattiche.

LAZIO

La Sapienza Roma

LOMBARDIA

Università degli Studi di Milano – Lingue

Cattolica Milano

MARCHE

Macerata

PUGLIA

Bari La pagina

Università del Salento – La pagina

TOSCANA

Firenze

Pisa

UMBRIA

  Perugia

VENETO

Università degli Studi di Verona La pagina

Venezia

Padova- 

 

Per tutti coloro che invece hanno bisogno di certificare crediti già conseguiti in precedenza, la certificazione di questi crediti “maturati”, viene effettuata dall’università o accademia che ha attivato il percorso, a patto che gli stessi siano relativi ai settori scientifico-disciplinari indicati nel decreto ministeriale e che siano in linea con gli obbiettivi formativi previsti, i contenuti e le attività formative negli allegati A,B e C nel decreto, e che siano riconducibili in ogni caso al percorso formativo previsto.

Solo rispettando i seguenti criteri si potrà ottenere il riconoscimento dei crediti.