DECRETI, PROGRAMMI E COSTI DEI 24 CFU PER IL CONCORSO A CATTEDRA DEL 2018
L’accesso al concorso a cattedra 2018 per la scuola secondaria, come sancito dal decreto N° 616 pubblicato dal Miur il 10 agosto 2017, oltre alla laurea, titolo imprescindibile, è necessario il conseguimento dei 24 CFU (crediti formativi universitari).
Questi ultimi dovranno essere acquisiti in metodologie didattiche ed in discipline antro-psico- pedagogiche, nel rispetto delle disposizioni dettate dal D.lgs. N° 59, attuativo della legge 107/2015 ed entrato in vigore il 31/05/2017.
Ovviamente è necessario conoscere i dettagli in termini di costi, modalità, settori e programmi e, di seguito, in modo schematico, si espliciteranno questi punti.
1° – I costi – Coloro che sono in procinto di conseguire la laurea, potranno sostenere esami aggiuntivi senza ulteriori oneri, mentre coloro che sono già in possesso di una laurea e si trovano nella condizione di dover integrare gli esami, potranno farlo con un impegno economico che, commisurato al reddito ed ai crediti da conseguire, non supererà la soglia di 500 euro.
2° – Le modalità – Unici enti accreditati ad istituire regolari percorsi per l’acquisizione dei crediti, sono le Università e le Accademie, tuttavia avranno validità legale anche i crediti conseguiti nell’ambito di Master, Dottorati di ricerca e Scuole di specializzazione.
Soltanto 12 dei CFU potranno essere acquisiti in modalità telematica. Inoltre, sei crediti dovranno essere relativi a non meno di tre dei seguenti ambiti disciplinari:
- pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;
- psicologia;
- antropologia;
- metodologie e tecnologie didattiche.
Al fine di agevolare gli studenti, inoltre, è stato sensibilmente aumentato il numero degli esami utili per il conseguimento dei 24 CFU presso i vari settori scientifico-disciplinari e, ovviamente, eventuali crediti già conseguiti nel rispetto delle disposizioni, saranno riconosciuti a tutti gli effetti.
3° – I settori – Come sancito al comma 3 dell’art. 3 del decreto, i 24 crediti sono relativi agli ambiti
disciplinari di seguito indicati:
- pedagogia;
- pedagogia speciale;
- didattica.
Per quanto attiene ai settori scientifico-disciplinari, si riporta di seguito, apposita tabella
4° – I programmi – Per ogni classe di concorso, gli obiettivi formativi, relativi agli ambiti disciplinari
(pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e
tecnologie didattiche), sono definite nell’allegato A.
I contenuti e le attività formative relative ai settori scientifico-disciplinari dei predetti ambiti, distintamente e sempre per ciascuna classe di concorso, sono definiti nell’allegato B.
L’allegato C, infine, è dedicato all’area artistica e definisce “gli obiettivi, i contenuti formativi generali e i crediti assegnabili agli ambiti di Pedagogia, Pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, Psicologia e Antropologia, analoghi a quelli indicati nell’Allegato B”.
Naturalmente, per il 2018 si prevede una fase transitoria e, per gli abilitati e i non abilitati, con tre anni di servizio, non è previsto il conseguimento dei 24 CFU.
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