Concorso a cattedra 2018: I 24 CFU vanno conseguiti da tutti i partecipanti
Il 10 Agosto scorso il MIUR con il decreto n.616, ha disciplinato il conseguimento dei 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche, requisito di accesso per la partecipazione al concorso a cattedra 2018.
Siamo andati a vedere in dettaglio ed analizzando i vari aspetti riguardanti il concorso a cattedra 2018 ed i 24 crediti CFU necessari per poterne prendere parte, cominciando ad analizzare le varie scadenze ( dato che le università si devono ancora organizzare) nei programmi di settori scientifico disciplinari, le modalità di acquisizione.
Teniamo a ricordare, che l’acquisizione dei 24 CFU, è considerato un requisito fondamentale per tutti coloro che desiderano prendere parte al concorso a cattedra 2018, indipendentemente dalla laurea conseguita. Diciamo questo perché alcuni laureati, affermano che i 24 CFU non fanno parte della tipologia di studi intrapresa nel loro corso di laurea, e che non riguardano in alcun modo le discipline che saranno chiamati ad insegnare.
Infatti, le università hanno istituito a tale scopo, dei percorsi formativi appositi, questo perché le discipline che conducono ai 24 CFU, non riguardano esclusivamente i docenti di lettere, filosofia o diritto ma servono finche tutti i docenti siano preparati allo svolgimento della loro disciplina d’insegnamento.
L’insegnamento infatti non riguarda più solo il trasmettere i contenuti riguardanti la propria materia, ma va ad interessare più elementi di cui i 24 CFU ne formano la base di partenza.
Non sono interessati a quando su detto tutti i docenti che parteciperanno al concorso a cattedra 2018, ma che avranno acquisito un’altra abilitazione che li permetta d’insegnare, come tutti coloro che hanno già acquisito questi crediti (o in parte), saranno limitati a chiedere all’università la certificazione riguardante i crediti già conseguiti ed integrarli se sarà necessario integrare solo quelli residui.
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